Visita medica per rinnovo:
Al fine di permettere la corretta preparazione della pratica di rinnovo è necessario prenotare la visita con anticipo e passare presso il nostro ufficio per presentare i seguenti documenti:
- Patente
- Carta d’Identità
- Codice Fiscale
- 1 Fototessera
Dal momento che abbiamo superato la visita con esito positivo verrà rilasciata una ricevuta che permette di circolare fino al ricevimento del nuovo documento.
Nel frattempo il Ministero invia la nuova patente all'indirizzo del titolare indicato in fase di rinnovo, tramite posta assicurata con spese a carico del destinatario (6,86 Euro).
Nel caso di mancato ricevimento della patente stessa entro 15 giorni dalla data della visita medica, il cittadino potrà contattare il numero verde
800979416, disponibile a qualsiasi ora e 7 giorni su 7, con risponditore automatico, che potrà fornire tutte le informazioni riguardanti la spedizione.
Per parlare con un operatore, invece, si potrà contattare il numero verde
800232323 dal Lunedì al Venerdì, dalle 8:30 alle 14:00 e dalle 14:30 alle 17:30.
Validità della patente
La patente di guida, è confermata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a seguito di accertamento di idoneità psicofisica del titolare svolto da un medico autorizzato che è presente presso il nostro ufficio il
Sabato dalle ore 07:30 alle ore 08:00.
Salvo diversa limitazione riportata sul documento stesso o salvo allineamento alla data di compleanno del titolare, ha validità:
10 anni – AM, A1, A2, A1 B1, B e BE rilasciate o confermate a chi non ha superato il 50° anno di età.
5 anni – AM, A1, A2, A1 B1, B e BE rilasciate o confermate a chi ha superato il 50° anno di età.
5 anni – AM, A1, A2, A, B1 e B (e relative patenti speciali, es. BS – B speciale) a chi non ha superato il 70° anno di età.
3 anni – AM, A1, A2, A, B1, B e BE rilasciate o confermate a chi ha superato il 70° anno di età.
2 anni – AM, A1, A2, A, B1, B e BE confermate a chi ha superato l’80° anno di età.
REQUISITI PER IL RINNOVO:
Acutezza visiva per rinnovo patente
Il decreto, per quanto riguarda l'acutezza visiva, recita:
Gruppo 1. Il candidato al rilascio o al rinnovo della patente di guida deve possedere un'acutezza visiva binoculare complessiva, anche con correzione ottica, se ben tollerata, di almeno 0.7, raggiungibile sommando l'acutezza visiva da entrambi gli occhi, purchè il visus nell'occhio che vede peggio non sia inferiore a 0.2
Gruppo 2. Il candidato al rilascio o al rinnovo della patente di guida deve possedere un'acutezza visiva, se del caso raggiungibile con lenti correttive, di almeno 0.8
per l'occhio più valido e di almeno 0.4 per l'occhio meno valido. Se per ottenere i valori di 0.4 e 0.8 sono utilizzate lenti correttive, l'acutezza visiva minima (0.8 e 0.4) deve essere ottenuta o per mezzo di lenti a tempiale con potenza non superiore alle otto diottrie come equivalente sferico o mediante lenti a contatto anche con potere diottrico superiore. La correzione deve risultare ben tollerata."
Riassumendo:
Per le patenti A e B sono richiesti 2/10 della tabella per l'occhio peggiore e almeno 5/10 per l'occhio migliore (totale 7/10).
Per le patente C, D, E è richiesta la lettura di almeno 4/10 per l'occhio peggiore e di 8/10 per quello migliore(totale 12/10).
Se non si raggiungono questi limiti ad occhio nudo, la misurazione può essere effettuata con gli occhiali (per le patenti superiori fino a otto diottrie).
Se neanche con la correzione si raggiungono queste soglie il giudizio di idoneità può essere formulato solo dalle apposite Commissioni Mediche Locali.
Rinnovo della patente di guida per i "monocoli"
Anche chi vede con un occhio solo, può guidare con la patente normale (A e B), infatti con il D.L. n. 301 del 27/12/2010, si evidenzia, che le nuove disposizioni in materia di requisiti di idoneità visiva determinano, di fatto, l’abolizione delle patenti di guida speciali.
Per conseguire o ottenere la conferma di validità o essere sottoposti alla revisione della patente delle categorie A e B i requisiti sono i seguenti:
I monocoli devono avere nell’occhio buono un’acutezza visiva non inferiore ad 8/10 otto decimi raggiungibile anche con qualsiasi correzione di lenti (occhiali o lenti a contatto).
Le correzioni con lenti devono essere tollerate ed efficaci.
Utilizziamo una particolare ed attenta sequenza di esami, volta ad ottimizzare la correzione durante la guida e superare la visita medica per il rinnovo patente.
Gli altri aspetti da valutare per il rinnovo
La normativa prevede la verifica di ulteriori requisiti visivi.
Dopo aver fatto il conteggio dei decimi, per essere idonei alla guida, bisogna avere:
- Una buona sensibilità al contrasto (la capacità di leggere caratteri con minore contrasto rispetto allo sfondo)
- La visione crepuscolare (la capacità di vedere in condizioni di scarsa luminosità)
- La sensibilità all'abbagliamento
- Il tempo di recupero all'abbagliamento (la capacità di vedere dopo essere stati abbagliati ed il tempo necessario a recuperare una visione sufficiente dopo essere stati abbagliati)
Rimane indispensabile un buon campo visivo.
Non basta, infatti, possedere una vista centrale normale se il campo visivo, come nella condizione di coloro che soffrono di glaucoma, risulta fortemente ridotto limitando la visione periferica che risulta indispensabile durante la guida per guardare specchietti retrovisori, incroci, rotatorie, attraversamenti e autoveicoli che si trovano a fianco.
Documenti necessari per l’iscrizione:
- Documento d’identità (permesso o carta di soggiorno per cittadini extracomunitari) e documento d'identità del genitore se minorenne
- Codice fiscale (tessera sanitaria)
- 2 foto tessera
- Certificato medico di famiglia e visita medica da effettuarsi presso la nostra sede
Patente AM:
Conseguibile in Italia solo da chi ha almeno 14 anni di età (senza passeggero).
Ciclomotori (a 2 e 3 ruote) e quadricicli leggeri, di cilindrata fino a 50 cm³ (motore termico) o con potenza fino a 4 kW (motore elettrico o diesel) e con velocità fino a 45 km/h.
Patente A1:
Conseguibile da chi ha almeno 16 anni di età, consente il trasporto di un passeggero solo se il conducente è maggiorenne e se sulla carta di circolazione è indicata tale possibilità. Comprende anche la patente AM.
Motocicli leggeri, di cilindrata non superiore a 125 cm³, potenza massima fino a 11kW e rapporto potenza/peso non oltre 0,1 kW/kg;
Tricicli a motore, di potenza non superiore a 15 kW;
Macchine agricole, che rientrano nei limiti di sagoma e di massa previsti per i motoveicoli.
Patente A2:
Conseguibile da chi ha almeno 18 anni di età, consente il trasporto di un passeggero solo se è previsto sulla carta di circolazione. Il titolare di patente A2 da almeno 2 anni, può conseguire la patente A anche se ha meno di 24 anni. Comprende anche le patenti AM e A1.
Motocicli di potenza fino a 35 kW e rapporto potenza/peso non oltre 0,2 kW/kg, purchè non siano derivati da una versione dello stesso modello che sviluppi oltre il doppio della potenza massima;
Tricicli a motore, di potenza non superiore a 15 kW;
Macchine agricole, che rientrano nei limiti di sagoma e di massa previsti per i motoveicoli;
Patente A:
Può essere conseguita tramite: accesso graduale a 20 anni età da chi è titolare di patente A2 da almeno 2 anni; accesso diretto, da chi non è già titolare di patente A2 da almeno 2 anni, solo se ha compiuto 24 anni di età.
Abilita anche alla guida dei veicoli conducibili con patenti AM, A1 eA2
Motocicli di cilindrata oltre 50 cm3 e velocità oltre 45 km/h;
Tricicli, di potenza non superiore a 15 kW solo dopo aver compiuto 21 anni di età;
Macchine agricole, che rientrano nei limiti di sagoma e di massa previsti per i motoveicoli;
Patente B:
Può essere conseguita da chi ha compiuto 18 anni di età. Abilita alla guida anche di veicoli conducibili con le patenti AM, A1 e B1.
Autoveicoli di massa massima autorizzata non superiore a 3,5 t con massimo 8 posti a sedere escluso il conducente, anche se trainanti un rimorchio leggero (fino a 750 kg o oltre);
Macchine agricole;
Macchine operatrici; veicoli che si possono condurre con la patente A1 ma solo in Italia;
Tricicli a motore di potenza superiore a 15 kW, solo in Italia e purchè il conducente abbia almeno 21 anni;
Quadricicli.
Rinnovo porto d’armi:
Per il rinnovo caccia o porto d'armi è necessario prenotare la visita in ufficio con certo anticipo:
Documenti necessari:
- Certificato del medico curante
- Carta d'identità o patente
Il medico è disponibile al sabato dalle 07:30 alle 08:00 circa.
Il rinnovo del porto d’armi è una pratica indispensabile da fare per assicurare la validità di questa licenza che scade dopo sei anni dal primo rilascio.
Il porto d’armi è un’autorizzazione rilasciata dalla Questura, che permette al soggetto a cui viene concessa l’acquisto o la detenzione di armi.
I requisiti per ottenere la licenza:
Per ottenere e per il rinnovo del porto d’armi, è necessario avere determinati requisiti.
Si tratta sia di non avere dei precedenti penali sia di possedere determinati requisiti fisici che attengano, ad esempio, alla vista e all’udito. In particolare l’occhio che vede meglio deve avere almeno 8 decimi e un senso cromatico che permetta la giusta percezione dei colori fondamentali.
Per l’orecchio che sente meglio, la soglia uditiva deve essere uguale o inferiore a 30 decibel oppure è importante che si riescano a percepire distintamente le voci da alcuni metri di distanza;
Non si devono avere inoltre problemi neurologici che inficino dal punto di vista motorio, soprattutto per quanto riguarda gli arti superiori.
Le tipologie di licenza
Esistono diversi tipi di questa licenza:
- Per uso sportivo
- Per la caccia
- Per difesa personale
Il porto d’armi uso sportivo vale per sei anni e consente di detenere un fucile con canna ad anima liscia per il tiro a volo.
Questa licenza è essenziale per poter esercitare alcuni sport come il tiro a segno e il tiro a volo.
Il porto d’armi per la caccia autorizza i soggetti che detengono la licenza a poter portare usare il fucile nelle stagioni di caccia.
Quello per la difesa personale, invece, autorizza i soggetti maggiorenni a poter essere armati se forniscano una giustificazione adeguata per cui debbano esserlo.
In questo ultimo caso, ci sono delle differenze:
- La validità non è di sei anni ma di uno
- Sono previsti requisiti visivi diversi (ma sempre gli stessi uditivi, delle capacità motorie e degli arti superiori)
- E' necessario che siano assenti disturbi di personalità e disturbi mentali
L’autorizzazione viene rilasciata dalla Prefettura.
Infine, la licenza per collezionare armi che, anche se non è un vero porto d’armi, consente di poterle detenere, ma non di poterle portare con sé.
La licenza per i collezionisti di armi non ha una scadenza ma ha una validità permanente.
Quando fare la richiesta
Il duplicato della patente di guida può essere richiesto solo in circostanze specifiche, ovvero in caso di:
- Smarrimento
- Furto
- Distruzione
- Deterioramento
Con le patenti europee plastificate non è più necessario fare domanda di duplicato in caso di cambio di residenza.
Sarà sufficiente comunicarlo al nuovo Comune.
Duplicato patente per smarrimento, furto o distruzione
Se la patente è stata rubata, distrutta o risulta smarrita, la prima cosa da fare è sporgere denuncia formale.
A questo punto sarà possibile procedere con la richiesta del duplicato. L'iter da seguire cambia a seconda che la patente sia duplicabile oppure no.
Come richiedere il duplicato della patente presso le Forze dell’Ordine
Se la tua patente risulta duplicabile, potrai fare domanda di duplicato direttamente alla Polizia o ai Carabinieri presso i quali hai sporto denuncia. In tal caso devi munirti di:
- 2 foto formato tessera
- Documento di riconoscimento
- Permesso o carta di soggiorno per cittadini extracomunitari. Se in attesa di rinnovo o di primo rilascio, è necessario esibire la relativa ricevuta di richiesta.
Il duplicato verrà inviato per posta assicurata all’indirizzo di residenza dell’intestatario.
Il pagamento avviene in contrassegno al postino, al momento della consegna.
Nel frattempo, potrai guidare con un permesso provvisorio rilasciato subito dopo la denuncia e valido 90 giorni.
Duplicato patente per deterioramento
Anche se la tua patente si è danneggiata, è necessario richiederne un duplicato.
La procedura e i costi per avere il duplicato della patente deteriorata sono diversi rispetto ai casi di furto, smarrimento e distruzione.
Come fare il duplicato della patente all’estero
Se sei in vacanza all’estero e la tua patente viene smarrita o rubata, o semplicemente ti trovi oltre confine per lavoro ma non hai ancora trasferito la tua residenza, sappi che il duplicato della patente deve essere richiesto al tuo rientro in Italia.
La prima cosa da fare è fare una denuncia alle autorità locali entro 48 ore, poi presso l’Ambasciata ed infine alle Forze dell’ordine Italiane.
Se invece risiedi stabilmente all’estero e hai trasferito la tua residenza, non potrai richiedere il duplicato in Italia. Al contrario dovrai sostituire la tua patente con una del paese di residenza.
IN QUESTO ARTICOLO CAPIRETE COME FUNZIONA IL MECCANISMO DEI PUNTI E COME FARE PER RECUPERARLI
Appena conseguita la patente abbiamo 20 punti, se succesivamente non commettiamo infrazioni che comportino la perdita di essi, ci rilasciano ogni 2 anni 2 punti per arrivare ad un massimo di 30. Invece per i neopatentati (per i primi 3 anni) vengono elargiti 3 punti per buona condotta.
IN CASO PERDESSI PUNTI COSA POSSO FARE PER RECUPERARLI?
Mettiamo di avere commesso delle infrazioni e mi abbiano tolto svariati punti, i sistemi per recuperarli sono i seguenti:
- Posso seguire un corso di recupero punti presso un’autoscuola
- Se per due anni consecutivi non commetto infrazioni ritorno automaticamente al punteggio di partenza (20) indipendendetemente dai punti che mi erano rimasti
- Posso cogliere l’occasione di fare una nuova patente con esame teorico.
COME FUNZIONA IL CORSO E QUANTI PUNTI MI RIDANNO?
Per quanto riguarda le patenti A1, A2, A, B96 e BE il corso ha una durata di 12 ore ore e deve essere svolto entro 2 settimane consecutive e ogni lezione puo’ durare al massimo di 2 ore.
Le ore di assenza sono al massimo 4 e devono essere recuperate.
Dopo il corso vengono recuperati 6 punti per arrivare un massimo di 20.
Facciamo un esempio: Mettiamo che io abbia 16 punti e frequentassi un corso, dopo questo avrò 20 punti e non 22 come molti pensano, poichè da 20 in poi i punti vengono rilasciati solo se non si commettono infrazioni.
Invece per le patenti superiori (autobus camion) i punti recuperabili sono 9, la durata del corso è di 18 ore entro 4 settimane consecutive con umassimo di 2 ore per lezione e ore di assenza massimo 6 che comunque devono essere recuparate.
NOTA BENE: per poter partecipare ad un corso bisogna essere in possesso della lettera spedita dalla motorizzazione di Roma in originale che riporta il decurtamento dei punti oppure fare una stampa in MCTC del residuo.
COSA MI SUCCEDE SE ARRIVO A 0 PUNTI SULLA PATENTE?
Se per nostra negligenza abbiamo finito la dotazione dei punti la patante viene messa in revisione... Cosa vuol dire revisione?
In questo caso la patente ti rimane in tasca ma devi presentarti a sostenere l’esame a quiz ed esame pratico di guida.
- Se non ti presenti all’esame di revisione la patente viene ritirata e sarà riconsegnata solo se svolgerai tale esame.
- Se invece l’esame ha un esito negativo la patente viene revocata ovvero distrutta e tutte le patenti precedentemente conseguite non esistono più e bisogna aspettare almeno un anno per conseguire una nuova patente.
- Se invece si risulta idonei ritorniamo ai nostri 20 PUNTI.